Lo studio ecografico in ambito muscoloscheletrico ha ormai raggiunto un ruolo ben preciso nella costellazione della diagnostica per immagini. Accolta in un primo tempo con una certa "riluttanza" sia dai medici operatori sia dai medici specialisti interessati in vario modo in questo settore della patologia, oggi l'ecografia muscoloscheletrica rappresenta una "tappa" spesso risolutiva nell'evidenziare e codificare le varie alterazioni di muscoli, tendini, strutture dei tessuti molli e periatricolari.
La dimostrazione dell'interesse verso l'ecografia muscolotendinea è data dal "fiorire" di pubblicazioni scientifiche e testi, tutti molto approfonditi e puntuali, spesso integrati con altre metodiche di imaging, che spaziano sulle varie componenti di questo interessante settore, dall'anatomia alle diverse patologie traumatologiche, flogistiche, tumorali.
Lo specialista, radiologo e non, che si avvicini o intenda approfondire le proprie conoscenze in questo ambito ha quindi a disposizione una notevole "messe" di materiale iconografico e scientifico.( LU )Il testo che qui viene presentato si pone, nell'intenzione degli Autori, con un diverso compito, quello di fornire un elemento di consultazione "quotidiana" sia tecnico sia diagnostico nella forma di atlante.
A tale scopo, usufruendo di tecnologia di ultima generazione (sonde ultifrequenza a matrice attiva), vengono rappresentate le varie strutture anatomiche in modo analitico, aiutando la loro identificazione con disegni schematici utili per una migliore comprensione dell'immagine ecografica corrispondente. Le varie patologie, inoltre, sono descritte in modo chiaro e completo, allo scopo di suggerire, a chi usufruirà di questo atlante, non solo la diagnosi ma anche una rappresentazione iconografica facilmente comprensibile da parte di chi, nei diversi settori medici e specialisti, "riceve" le immagini.