Descrizione
Il vaccino per la prevenzione delle infezioni da papillomavirus umano (Human Papilloma Virus, HPV) rappresenta senza dubbio una delle scoperte più innovative del secolo che, fin dalle prime fasi del suo impiego, ha richiesto un’attenta valutazione economico-sanitaria che è stata basata su evidenze cliniche in continua evoluzione.
L’implementazione di una strategia vaccinale universale, ovvero che coinvolge maschi e femmine, contro l’HPV non può prescindere da una decisione basata sull’evidenza che vaccinare anche i ragazzi offre vantaggi sanitari ed economici maggiori rispetto a quelli indotti da un programma vaccinale solo femminile.
A tale riguardo, diversi modelli matematici ed economici hanno stimato il potenziale impatto di un programma di vaccinazione universale, con evidenze differenti a seconda degli studi e dei modelli utilizzati.
Il “Value for Money” di un’innovazione farmaceutica rivoluzionaria cambia con la disponibilità di nuove informazioni cliniche e le valutazioni economico-sanitarie per essere adeguate devono riuscire a monitorare attentamente questi cambiamenti, al fine di cogliere l’intero valore dell’innovazione farmaceutica per la società, e per questo motivo diviene necessario valutare di volta in volta, in base all’obiettivo dello studio, qual è la migliore metodologia che possa permettere di valorizzare correttamente il valore dell’innovazione in questione.
Nel secondo capitolo di questo documento, vengono presentati gli studi che sono stati condotti in Italia, nel corso degli anni, con la finalità di offrire un contributo rilevante alla valutazione del valore economico per l’ente pagante (Sistema Sanitario Nazionale, SSN) dell’immunizzazione contro l’HPV in seguito alla disponibilità di nuovi dati clinici.
I risultati dei sopracitati studi, oggetto di otto pubblicazioni scientifiche, hanno consentito di concludere che una copertura vaccinale non ottimale causa un aumento del carico di malattie correlate all’HPV e importanti perdite economiche per il nostro Paese. Pertanto, il raggiungimento degli obiettivi nazionali di immunizzazione contro l’HPV è una priorità di salute pubblica che ha un valore sociale rilevante, contribuendo a garantire l’efficacia della protezione offerta dal vaccino e l’efficienza del Sistema Salute, in termini di equità di salute tra maschi e femmine e, soprattutto, di riduzione della sofferenza umana in entrambi i sessi.